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Fides et ratio
Ioannes Paulus PP. II
1998 09 14
IntraText - Concordanze
ragione
    Capitolo, §, N.
1 Intro, 0, 1 | La fede e la ragione sono come le due ali con 2 Intro, 0, 3 | proprietà nativa della sua ragione interrogarsi sul perché 3 Intro, 0, 4 | scuole filosofiche. Quando la ragione riesce a intuire e a formulare 4 Intro, 0, 4 | deontologico, allora può dirsi una ragione retta o, come la chiamavano 5 Intro, 0, 5 | apprezzare l'impegno della ragione per il raggiungimento di 6 Intro, 0, 5 | peculiare attività della ragione. Mi ci spinge il rilievo 7 Intro, 0, 5 | uomo. A partire da qui, una ragione carica di interrogativi 8 Intro, 0, 5 | fatto che quella stessa ragione, intenta ad indagare in 9 Intro, 0, 5 | tensione verso la verità, la ragione sotto il peso di tanto sapere 10 1, 1, 8 | capacità naturali della ragione. Questo fatto aveva obbligato 11 1, 1, 8 | conoscenza propria della ragione umana, capace per sua natura 12 1, 1, 9 | nell'uno conosciamo con la ragione naturale, nell'altro con 13 1, 1, 9 | perché oltre le verità che la ragione naturale può capire, ci 14 1, 1, 9 | spaziano nell'ordine della ragione naturale, mentre la fede, 15 1, 2 | La ragione dinanzi al mistero~ ~ 16 1, 2, 13 | interpersonale e spinge la ragione ad aprirsi ad essa e ad 17 1, 2, 13 | vivere in essa.~In aiuto alla ragione, che cerca l'intelligenza 18 1, 2, 13 | danno maggior forza alla ragione, perché le consentono di 19 1, 2, 13(15)| creatore e signore e la ragione creata è sottomessa completamente 20 1, 2, 14 | di questi due momenti, la ragione possiede un suo spazio peculiare 21 1, 2, 15 | pensiero elaborato dalla ragione. Essa, invece, si presenta 22 2, 3, 16 | conoscenza di fede e quella di ragione è indicato già nella Sacra 23 2, 3, 16 | tra la conoscenza della ragione e quella della fede. Il 24 2, 3, 16 | con i mezzi propri della ragione, ma senza che la fede resti 25 2, 3, 16 | umiliare l'autonomia della ragione o per ridurne lo spazio 26 2, 3, 16 | l'uomo con la luce della ragione sa riconoscere la sua strada, 27 2, 3, 16 | orizzonte della fede. La ragione e la fede, pertanto, non 28 2, 3, 17 | competitività alcuna tra la ragione e la fede: l'una è nell' 29 2, 3, 17 | di investigare con la sua ragione la verità, e in ciò consiste 30 2, 3, 18 | riflessione ha saputo aprire alla ragione la via verso il mistero. 31 2, 3, 18 | profondità quanto con la ragione cercava di raggiungere senza 32 2, 3, 18 | eletto ha capito che la ragione deve rispettare alcune regole 33 2, 3, 18 | timore di Dio», del quale la ragione deve riconoscere la sovrana 34 2, 3, 19 | gli strumenti propri della ragione umana, si può giungere alla 35 2, 3, 20 | 20. La ragione, in questa prospettiva, 36 2, 3, 20 | pertanto, la fede libera la ragione in quanto le permette di 37 2, 3, 20 | una parola, l'uomo con la ragione raggiunge la verità, perché 38 2, 4, 21 | che ha permesso alla sua ragione di immettersi in spazi di 39 2, 4, 21 | scontro con i limiti della ragione. Lo si avverte, ad esempio, 40 2, 4, 22 | creature fa intuire alla ragione la sua «potenza» e la sua « 41 2, 4, 22 | divinità» (cfr Rm 1, 20). Alla ragione dell'uomo, quindi, viene 42 2, 4, 22 | prevista la capacità della ragione di oltrepassare agevolmente 43 2, 4, 22 | ogni donna, procurando alla ragione ferite che da allora in 44 2, 4, 22 | chiarezza: progressivamente la ragione è rimasta prigioniera di 45 2, 4, 22 | salvezza che ha redento la ragione dalla sua debolezza, liberandola 46 2, 4, 23 | salvezza proprio ciò che la ragione considera «follia» e «scandalo». 47 2, 4, 23 | loro riflessioni su Dio. La ragione non può svuotare il mistero 48 2, 4, 23 | mentre la Croce può dare alla ragione la risposta ultima che essa 49 2, 4, 23 | viene posta alla nostra ragione e quale vantaggio essa ne 50 2, 4, 23 | evidente il confine tra la ragione e la fede, ma diventa anche 51 3, 5, 24 | via dalla capacità della ragione di innalzarsi al di sopra 52 3, 5, 26 | fatti che alla luce della ragione appaiono inspiegabili, bastano 53 3, 6, 28 | nativa limitatezza della ragione e l'incostanza del cuore 54 3, 6, 29 | raggiunto l'obiettivo; con ragione dirà piuttosto che non ha 55 3, 6, 32 | viene seguita. Questa è la ragione per cui ci si fida della 56 3, 6, 33 | dimentichi che anche la ragione ha bisogno di essere sostenuta 57 3, 6, 33(28)| più esauriente, allora la ragione umana tocca il suo vertice 58 3, 6, 34 | postulato fondamentale della ragione umana, espresso nel principio 59 3, 6, 34 | Gv 1, 14.18). Ciò che la ragione umana cerca «senza conoscerlo» ( 60 3, 6, 35 | compresa alla luce della ragione. Solo in questa duplice 61 4 | rapporto tra la Fede e la Ragione~ ~ 62 4, 7 | dell'incontro tra fede e ragione~ ~ 63 4, 7, 36 | emergere il legame tra la ragione e la religione. Allargando 64 4, 7, 36 | corrispondeva alle esigenze della ragione universale. Il fine verso 65 4, 7, 38 | verità, la si è chiamata a ragione siepe e muro di cinta della 66 4, 7, 41 | mostrare in quale modo la ragione, liberata dai vincoli esterni, 67 4, 7, 41 | adeguato alla trascendenza. Una ragione purificata e retta, quindi, 68 4, 7, 41 | Essi accolsero in pieno la ragione aperta all'assoluto e in 69 4, 7, 41 | forza della sua natura, la ragione poté raggiungere il sommo 70 4, 7, 42 | scolastica il ruolo della ragione filosoficamente educata 71 4, 7, 42 | la ricerca propria della ragione. Questa, infatti, non è 72 4, 7, 42 | verità spinge, dunque, la ragione ad andare sempre oltre; 73 4, 7, 42 | A questo punto, però, la ragione è in grado di scoprire ove 74 4, 7, 42 | compreso con l'aiuto della ragione; la ragione, al culmine 75 4, 7, 42 | l'aiuto della ragione; la ragione, al culmine della sua ricerca, 76 4, 8, 43 | armonia che intercorre tra la ragione e la fede. La luce della 77 4, 8, 43 | e la fede. La luce della ragione e quella della fede provengono 78 4, 8, 43 | fede, dunque, non teme la ragione, ma la ricerca e in essa 79 4, 8, 43 | suppone e perfeziona la ragione. Quest'ultima, illuminata 80 4, 8, 43 | esercizio del pensiero»; la ragione dell'uomo non si annulla 81 4, 8, 43 | del nuovo confronto tra la ragione e la fede con la genialità 82 4, 8, 44 | mai potuto pensare».51 Con ragione, quindi, egli può essere 83 4, 9 | della separazione tra fede e ragione~ ~ 84 4, 9, 45 | nei confronti della stessa ragione. Alcuni iniziarono a professare 85 4, 9, 47 | almeno orientabili — come «ragione strumentale» al servizio 86 4, 9, 47 | della vera dignità della ragione, non più messa nella condizione 87 4, 9, 48 | separazione tra la fede e la ragione filosofica. E ben vero che, 88 4, 9, 48 | allargare la distanza tra fede e ragione si manifestano talvolta 89 4, 9, 48 | attuale rapporto tra fede e ragione richieda un attento sforzo 90 4, 9, 48 | discernimento, perché sia la ragione che la fede si sono impoverite 91 4, 9, 48 | di fronte all'altra. La ragione, privata dell'apporto della 92 4, 9, 48 | La fede, privata della ragione, ha sottolineato il sentimento 93 4, 9, 48 | che la fede, dinanzi a una ragione debole, abbia maggior incisività; 94 4, 9, 48 | Alla stessa stregua, una ragione che non abbia dinanzi una 95 4, 9, 48 | corrispondere l'audacia della ragione.~ ~ 96 5, 10, 49 | a scapito di altre.54 La ragione profonda di questa riservatezza 97 5, 10, 49 | procedesse alla luce della ragione secondo propri principi 98 5, 10, 49 | individuare nel fatto che la ragione è per sua natura orientata 99 5, 10, 50 | recta ratio, ossia della ragione che riflette correttamente 100 5, 10, 51 | più, siano opera di una ragione umana ferita e indebolita 101 5, 10, 51 | congenite e inalienabili della ragione, con i suoi limiti costitutivi 102 5, 10, 52 | capacità naturali della ragione; dall'altra parte, il razionalismo 61 103 5, 10, 52 | perché attribuivano alla ragione naturale ciò che è conoscibile 104 5, 10, 52 | solenne sui rapporti tra ragione e fede. L'insegnamento contenuto 105 5, 10, 53 | Dio e la Rivelazione, la ragione e la fede. Il Concilio partiva 106 5, 10, 53 | anche se la fede è sopra la ragione, non vi potrà mai essere 107 5, 10, 53 | vera divergenza tra fede e ragione: poiché lo stesso Dio, che 108 5, 10, 53 | spirito umano il lume della ragione, questo Dio non potrebbe 109 5, 10, 55 | radicale sfiducia nella ragione che rivelano i più recenti 110 5, 10, 55(72)| dalla luce naturale della ragione, ma a causa dell'autorità 111 5, 10, 55(72)| Concilio dichiarava che la ragione mai «è resa capace di penetrare [ 112 5, 10, 56 | fiducia nelle capacità della ragione umana e a non prefiggersi 113 5, 10, 56 | E la fede che provoca la ragione a uscire da ogni isolamento 114 5, 10, 56 | convinto e convincente della ragione.~ ~ 115 5, 11, 57 | sul rapporto tra fede e ragione, mostrando come il pensare 116 5, 11, 57 | perfettamente la fede dalla ragione, le unisce ambedue con legami 117 5, 11, 59 | cristiano nell'unità di fede e ragione.~ ~ 118 5, 11, 60 | capacità trascendente della sua ragione.80 Anche il problema dell' 119 5, 11, 61 | registrare la sfiducia nella ragione che gran parte della filosofia 120 6, 12 | fede e le esigenze della ragione filosofica~ ~ 121 6, 12, 66 | necessario, dunque, che la ragione del credente abbia una conoscenza 122 6, 12, 67 | ha il compito di rendere ragione della fede (cfr 1 Pt 3, 123 6, 12, 67 | emergano alcune verità che la ragione già coglie nel suo autonomo 124 6, 12, 67 | esplicitarsi mediante una ragione in grado di dare in piena 125 6, 12, 67 | pienezza il cammino ad una ragione in ricerca sincera della 126 6, 12, 67 | pur non fondandosi sulla ragione, non può certamente fare 127 6, 12, 67 | appare la necessità per la ragione di farsi forte della fede, 128 6, 12, 67(90)| pienezza il cammino ad una ragione in ricerca sincera della 129 6, 12, 73 | filosofico; decisivo è che la ragione del credente eserciti le 130 6, 12, 73 | migliore sua conoscenza —, la ragione è come avvertita, e in qualche 131 6, 12, 73 | esce arricchita, perché la ragione scopre nuovi e insospettati 132 6, 13, 75 | avvalendosi delle sole forze della ragione. Pur nella consapevolezza 133 6, 13, 75 | congenita debolezza dell'umana ragione, questa aspirazione va sostenuta 134 6, 13, 76 | nella purificazione della ragione da parte della fede. Come 135 6, 13, 76 | teologale, essa libera la ragione dalla presunzione, tipica 136 6, 13, 76 | naturalmente inaccessibili alla ragione, forse non sarebbero mai 137 6, 13, 76 | compiti che provocano la ragione a riconoscere che vi è del 138 6, 13, 77 | filosofico. Essendo opera della ragione critica alla luce della 139 6, 13, 77 | tutto il suo indagare una ragione concettualmente e argomentativamente 140 6, 13, 78 | infatti, l'esigenza della ragione e la forza della fede hanno 141 6, 13, 78 | il cammino proprio della ragione.~ ~ 142 6, 13, 79 | non potrà mai umiliare la ragione nelle sue scoperte e nella 143 6, 13, 79 | per parte sua, però, la ragione non dovrà mai perdere la 144 7, 14, 80 | fanno estreme, perché la ragione è chiamata a far sua una 145 7, 14, 81 | pericolo di degradare la ragione a funzioni soltanto strumentali, 146 7, 14, 84 | verificare le possibilità della ragione di scoprirne l'essenza. 147 7, 14, 84 | circa le capacità della ragione? Quando poi, in forza di 148 7, 14, 84 | allora non solo umiliano la ragione, ma si pongono da se stesse 149 7, 14, 86 | della verità e non educa la ragione — sia teologica che filosofica150 7, 14, 91 | autofondazione assoluta della ragione.~La nostra epoca è stata 151 7, 14, 91 | avanzata vittoriosa della ragione, fonte di felicità e di 152 7, 15, 98 | bene, conoscibile dalla ragione umana, è inevitabilmente 153 Conclus, 15, 100 | profonda convinzione che fede e ragione «si recano un aiuto scambievole», 122 154 Conclus, 15, 101 | certamente provocato la ragione a rimanere aperta davanti 155 Conclus, 15, 101 | ulteriori significati che la ragione è chiamata ad approfondire. ~ 156 Conclus, 15, 104 | Argomentando alla luce della ragione e secondo le sue regole, 157 Conclus, 15, 106 | umana con l'esercizio di una ragione che si fa più sicura e acuta


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